Nonostante i venti di crisi che attanagliano la nostra industria, il 2014 si è chiuso con il segno + per la ceramica italiana per quanto riguarda il settore delle esportazioni.
I mercati esteri che hanno fatto registrare un incremento maggiore per quanto riguarda le piastrelle italiane, sono stati sia quello dell’estremo Oriente, dove si è registrato un + 6,3%, che quello dell’Europa Occidentale, dove l’aumento è stato del 4,5%, con ottimi risultati soprattutto in Germania.
In crescita, seppur i modo meno sostenuto anche il mercato dell’Europa Orientale, mentre paga un leggerissimo calo, -0.3%, l’esportazione verso il mercato del Nord America. I totale i metri quadri di piastrelle sportate sono stati 310 milioni, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, che consente di segnare un + 0.8% nel complesso delle vendite, considerando che in Italia il mercato ha registrato un calo del 6,9%.
Questi numeri, che soddisfano abbastanza il settore, sono stati resi noti nel tradizionale convegno di fine anno, organizzato da Confindustria Ceramica, che ha inoltre presentato un panorama positivo anche per il 2015, con una vendita che salirà ancora del 2,2%, sfruttando sia i numeri positivi delle esportazioni, che la diminuzione del calo sul mercato italiano.