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Del Conca va veloce con la piastrella da formula 1

Del Conca va veloce con la piastrella da formula 1

Lo specialista in ceramica per l’edilizia (fatturato: 145 milioni) lancia la piastrella ultrasottile da posare direttamente sul vecchio rivestimento. Offerta anche in kit con l’innovativa guaina riscaldante con serpentine al carbonio, tecnologia da GP. Fatturato atteso: 30 milioni in 3 anni

 

 

Riduce per crescere, Del Conca. Si chiama “Zelo” ed è ultrasottile e ultraleggera la piastrella che il Gruppo ai vertici del settore piastrelle in ceramica  hapresentato in anteprima mondiale al Cersaie di Bologna.

Rivolta al mercato delle ristrutturazioni perché, dato il suo spessore ridotto (5 millimetri), è possibile posarla direttamente sopra le vecchie piastrelle, rappresenta la soluzione ideale per il riscaldamento a pavimento o a parete. Offerta in kit con una rivoluzionaria guaina con serpentine di carbonio – tratte dalla tecnologia per riscaldare le gomme delle auto di Formula 1 –, anch’essa sottile al punto da poterla frapporre tra la superficie da ricoprire e il nuovo rivestimento, secondo le previsioni porterà al Gruppo un fatturato di 30 milioni in 3 anni.

La serie ZELO è disponibile in sei diversi formati con due finiture superficiali (liscia e antisdrucciolo), quattro colori (avorio, sabbia dorata, grigio chiaro, antracite) e due spessori, 5 e 10 mm., da impiegare a seconda della destinazione.

«In un settore delle costruzioni sostanzialmente fermo – spiega il CEO Del Conca Enzo Donald Mularoni – ristrutturazioni e rifacimenti sono le uniche voci di segno positivo, che nei paesi occidentali rappresentano il 50% del mercato edilizio residenziale. Ecco dunque la soluzione per espanderci ulteriormente in un comparto che a livello di Europa occidentale vale oltre 250 miliardi di euro: una piastrella da 5 millimetri, che per la posa non necessita della rimozione del vecchio rivestimento e dei serramenti, e che garantisce a chi ristruttura spese inferiori del 50-60%. Senza contare il risparmio di tempo, il minor disagio, l’assenza di detriti con beneficio per l’ambiente». Ma a risparmiare sono anche tutti i protagonisti della filiera, data la riduzione del 50% del posto nel magazzino e del peso nei trasporti.

Lo spessore del gres estremamente ridotto, che nulla toglie a qualità e resistenza, fa di questa

piastrella un ottimo conduttore termico. Di qui l’idea di promuoverla insieme ad una rivoluzionaria guaina per il riscaldamento radiante prodotta in esclusiva per Del Conca. «Le serpentine in carbonio hanno la particolarità di emettere istantaneamente calore non appena vengono percorse dall’energia elettrica, e con un rendimento superiore alla maggioranza dei materiali tradizionalmente impiegati – spiega Mularoni. – Posizionate direttamente sotto la colla delle piastrelle, generano al bisogno un fantastico tepore sotto i piedi. Non c’è bisogno di caldaie, acqua o altri fluidi, combustibile o gas. L’energia necessaria può anche essere prodotta con l’impiego di pannelli fotovoltaici, sfruttando gli incentivi fiscali». Per la realizzazione di “Zelo” sono stati necessari adeguamenti impiantistici e tecnologici agli stabilimenti di San Clemente (RN), per un investimento di 4 milioni di euro.

Il lancio di “Zelo” al Cersaie di Bologna è stato organizzato in grande stile, con una Conferenza stampa il 30 settembre e la presenza agli stand Del Conca del campione del mondo Antonio Cabrini, che ha tenuto a battesimo la nuova creazione. Il Gruppo infatti è sponsor della Nazionale di calcio: una partnership che proseguirà fino ai mondiali del 2010.  Cabrini ha partecipato anche al brindisi per i 30 anni di Ceramica del Conca.

Grazie anche alla piastrella ultrasottile, che verrà via via portata alle principali fiere internazionali del settore (dall’estero proviene il 70% del fatturato), i vertici del Gruppo pensano di riuscire a contenere il calo 2009 entro il limite del 18% a fronte di un calo decisamente più rilevante del comparto, per tornare poi a crescere nel 2010.