L’isolamento termico si rende elemento importante per mantenere l’ambiente interno protetto da sbalzi di temperatura provenienti dall’esterno.
E’ difficile riscaldare la propria casa in inverno e quando la temperatura al di fuori si fa ancor più rigida, se non c’è un efficace isolamento termico è facile che il calore prodotto dall’impianto di riscaldamento possa disperdersi provocando un nuovo calo di temperature all’interno. Questo significa dover sprecare nuove risorse energetiche per rimettere le cose a posto con conseguente aumento di costi e con nuove emissioni negative per l’ambiente.
Se l’inverno produce questo effetto anche l’estate non è da meno. In questo caso avviene l’esatto opposto e rinfrescare la casa attraverso i condizionatori, potrebbe essere un esercizio continuo laddove non si potesse far conto su di un efficiente isolamento termico.
Ma non è solo questo l’effetto provocato per causa di un imperfetto (o peggio ancora, inesistente) isolamento. Soprattutto a causa di pioggia e nebbia che originano una persistente umidità, si forma quella patina verdastra che viene identificata come muffa.
Per eliminare muffa occorrono degli interventi ben specifici che devono non solo provvedere alla sua eliminazione momentanea ma anche rimuoverne le cause originarie.
Come si avrà modo di intuire eliminare muffa non è cosa di poco conto perché la sua caratteristica è quella di rigenerarsi in modo costante e, addirittura, contaminando aree che si espanderanno e che creeranno, a loro volta, altre colonie di muffa.
La prima cosa da fare per eliminare la muffa dalle pareti è quella di utilizzare dei prodotti che annientano le colonie di organismi che la generano e che si trovano in commercio presso negozi di ferramenta o bricolage. Sarà sufficiente seguire le istruzioni che, generalmente prevedono l’utilizzo della soluzione solvente con uno straccio pulito da passare sulla macchia, per togliere l’anti estetica muffa.
Se, però, il problema torna dopo qualche tempo dovete dedurre che la causa è originata da un problema strutturale. Ciò è piuttosto frequente in quasi tutte quelle costruzioni risalenti a 60-40 anni fa quando i costruttori non badavano a far isolare le pareti che, dopo decenni, possono soffrire di questo endemico problema.
Risolvere questo handicap è possibile solo attraverso l’isolamento delle pareti dalla umidità e la tecnica più efficace è quello di aggiungere un cappotto termico che, però, presenta dei costi piuttosto significati. E’ sufficiente pensare che si tratta di pannelli isolanti che vengono applicati all’esterno delle mura perimetrali e che andranno a proteggere l’ambiente interno da quell’umidità foriera di muffa.
Se l’impegno economico risulta pesante o se si vive in una casa in affitto, si può optare per l’alternativa rappresentata dalla impermeabilizzazione delle pareti che può essere fatta applicando alle stesse, dei solventi protettivi che formano una pellicola che consente di isolare i muri interni dall’influenza delle intemperie e, quindi, rimuovere la causa di ciò che origina la muffa.