Trentaquattro anni. Tanto è il tempo passato dalla fondazione di “Ceramiche Catalano”, azienda viterbese che ha dalla sua una lunga esperienza di ideazione e produzione di ceramiche che pochi altri possono vantare in Italia.
130.000 metri quadri di impianti, oltre trecento dipendenti per un totale di oltre un milione di pezzi prodotti ogni anno. Numeri da far girare la testa. Ma non si parla solo di numeri.
Le collezioni Catalano sono quanto di meglio si possa chiedere per il proprio arredo bagno, sia per quanto riguarda linee classiche, sia per linee più moderne. Catalano è sempre più in linea con le richieste dei clienti odierni, di esigenza ed efficienza, ma anche con i requisiti che standard aziendali e certificazioni internazionali richiedono ormai per una corretta gestione nella produzione. Con un’unica sede produttiva a Viterbo, il marchio Catalano è però riconosciuto in tutto il mondo grazie a punti commerciali negli Stati Uniti, in Asia, in Sudafrica e naturalmente in tutta Europa.
Ma parlando concretamente dei prodotti, oggi andiamo a vedere una novità nelle collezioni, ed una rivisitazione di una collezione già prodotta.
Partiamo dalla vera novità, la linea “Sfera”. Già dal nome si capisce il “file rouge” che lega i vari prodotti di questa collezione, ma fermarsi a questa affermazione sarebbe ingenuo.
I prodotti Sfera sono si tutti delineati dalla morbidezza e rotondità delle forme, ma sono soprattutto un nuovo modo di intendere lavabi e comunque i sanitari in generale. Prendendo ad esempio uno dei lavandini più grandi, Catalano predilige una forma che ricorda un triangolo “senza angoli”, una sorta di vasca in miniatura, prodotta in un unico pezzo per garantirne un’ottimale pulizia, che può essere utilizzato anche da due persone alla volta. Si può passare poi al diretto opposto, ovvero una piccola bacinella da abbinare con un miscelatore a muro. Un altro prodotto ci da addirittura la scelta di un piano lavabo con quest’ultimo da poter posizionare alla nostra destra o sinistra. Efficaci anche water e bidet, sempre con forme morbide e tutti con l’opzione appoggio o incasso a muro.
Insomma, una linea che ci apre tutte le possibilità di installazione, con la certezza di un risultato efficace al 100%.
La seconda linea, come dicevamo, è una rivisitazione di una delle linee di maggior successo di Catalano, e cioè la collezione “Canova”, ribattezzata “Canova Royal”. Progettata quindici anni fa, questa linea viene totalmente ricostruita da zero lasciando solo le linee guida della precedente.
Il risultato è un prodotto tradizionale ma rinfrescato, rimane l’aspetto classico della linea originale, ma si notano gli effetti delle esigenze di adesso, e la linea prende forme leggermente più squadrate, mantiene i rubinetti classici con le manopole a croce, morbide ed arrotondate.
Riassumendo, una linea semplice e tradizionale, che però grazie alle leggere rivisitazioni si adatterà perfettamente a tutti i tipi di bagni e ad ogni tipo di cliente.
In finale, nulla toglie che Catalano riesca perfettamente a creare e “ricreare” forme, linee e prodotti per soddisfare richieste che sono sempre più particolari, o che si rifanno a vecchie collezioni adattate alla perfezione ai tempi moderni.