Il nome descrive la forma: la leggiadria dei movimenti e la grazia di un nastro, che volteggia e descrive nell’aria curve sinuose. Solamente un gesto per trasmettere gentilezza ed armonia, un gioco aggraziato che modella la forma attraverso il movimento dell’aria. La canna del rubinetto è come il corpo umano che in una danza diventa strumento di espressione artistica: si muove, salta, si protrae e si torce fino a riempire lo spazio scenico di linee impercettibili. Questa è la nuova proposta per la rubinetteria del bagno, caratterizzata dalla torsione di una linea, rivelazione di un movimento sospeso, catturato nella sua più alta tensione: e poi via, per un altro giro di danza!