Abbiamo parlato molto di aziende italiane, e di come orgogliosamente portino ben visibile il famoso “Made in Italy”, che fin troppo spesso viene svalutato da società che di italiano hanno ben poco. A volte però, bisogna riconoscere le qualità di aziende estere, soprattutto se con i loro prodotti riescono a mettere d’accordo clienti di tutto il mondo.
È il caso di “Graff”, azienda statunitense con sede a Milwaukee, nel Wisconsin, che possiede distaccamenti in tutto il mondo, soprattutto in Europa.
Nata nel 1922, Graff ha da sempre trattato il metallo per scopi casalinghi, mantenendo quello spirito antico ed artigianale che poche aziende conservano con orgoglio. È per questo che, con i suoi oltre mille dipendenti, l’azienda che si affaccia sul lago Michigan ha deciso di rimanere ed essere grande protagonista dell’economia della propria città natale, facendo capo a tutta la filiera della produzione, dall’estrazione dei materiali alla consegna negli esercizi commerciali.
Ed è proprio rifacendosi alle antiche tradizioni contadine che Graff propone “Bali”, una linea che entra a far parte della collezione chiamata, guarda caso, “Timeless”, e cioè “senza tempo”. E sono proprio senza tempo tutti i rubinetti di questa linea, adatti ai lavandini, ai servizi ed alle docce. Impossibile non associare immediatamente le forme delle leve e dei rubinetti stessi a quelle vecchie pompe per tirare l’acqua che si trovavano una volta in campagna agli inizi del novecento. Ognuno di noi le riconosce, anche solo per averle viste in foto o in vecchi telefilm.
Dal collo lungo con una bocca a gomito, che per chi è vive o è mai stato a Roma ricorderanno sicuramente le classiche fontanelle sparse per la città, i cosiddetti “nasoni”.
Anche le cromature fanno il loro lavoro: rame anticato ed ottone spazzolato sono solo alcune delle sfumature che, insieme al design, rendono questi rubinetti degli splendidi oggetti vintage. Se si opta per la versione con manopole anziché con diffusore, le leve dei miscelatori ricorderanno comunque le antiche leve dei pozzi.
Unica eccezione a questo filone vintage è il rubinetto incassato al pavimento che serve l’acqua per la vasca da bagno: in questo caso la leva è di forma lunga, quasi a manico. La forma del rubinetto però, seppur ulteriormente allungata, rende comunque l’idea di antico.
Da menzionare come curiosità, infine, un’ulteriore modello di rubinetto della linea Bali che invece di terminare a gomito, finisce con un diffusore orientabile che permette al getto (che esce anche molto potente) di raggiungere ampi spazi. Ideale se lo si vuole usare per bidet o lavandini molto grandi.
Il tutto è lavorato con materiali assolutamente a basso impatto ambientale, ma efficaci al punto da essere anti impronte quando utilizzati, e di riflettere appieno la lucentezza dell’acqua che fanno sgorgare.
In questo caso, quindi, farsi curiosi ed affacciarsi davanti a nuove realtà può essere produttivo e può dare, perché no, spunto per aziende che a volte si focalizzano troppo sul proprio territorio: come abbiamo potuto constatare, infatti, aziende come Graff che prendono invece spunto dal proprio territorio per esportarlo adattato ai gusti di molti diventano presto leader a livello mondiale.