Personalizzare l’ambiente bagno e individuare, fin nei dettagli o nei componenti che consideravamo finora esclusivamente funzionali, l’oggetto che più si addice al nostro stile per trasformare anche i gesti quotidiani in “avventure” sensoriali ricche e volitive. Se farsi la doccia è diventata una pratica di banale routine mattutina o serale allora perché non tramutarla in una di quelle rare occasioni in cui coccolarci e, anziché occuparci della semplice cura del corpo, sperimentare un’esperienza di relax multisensoriale?
Sempre più persone optano per la doccia e la considerano forse l’unico della momento della giornata in cui “chiudere il mondo fuori”: se prima il rifugio era la casa e poi è diventato il bagno, oggi l’ultimo confine del “do not disturb” è proprio la doccia: ecco perché il comfort e le sue dimensioni stanno gradatamente conquistando prestazioni e spazi maggiori.
Gattoni – specialista in rubinetteria e attenta alle evoluzioni del gusto e dei nuovi comportamenti del consumatore – ha dedicato un intero Programma Docce a questa nuova esigenza: ben 7 versioni di soffioni doccia – a parete o a soffitto – per conquistare l’angolo più comodo della casa.
Partiamo dal nuovissimo soffione doccia LABYRINTH (design Gattoni Tecnichal Department): un campione di getti con ben 235 ugelli (tutti dotati di terminale in silicone per la facile rimozione del calcare) che punteggiano una lastra d’acciaio sagomata come un labirinto geometrico. Installabile a parete, ha una presenza importante con un ingombro max di cm 57x56. Per assaporare a pieno il suo generoso plurigetto è consigliata una portata di almeno 15 litri/minuto con 3 bar di pressione.