« Nulla ci appartiene, tutto è creazione». « Accettare di non sapere, dàspazio a tutte le probabilità della creatività potenziale: una grazia per ilcreatore di oggetti ».
Davide Oppizzi designerAmetis, simbolo di fusione tra l’universo e gli oceani si presentacome un’ode futuristica nello spazio del bagno. Traendo ispirazione da esperienze dense di acque e colori, dalmovimento delle onde, dalla tradizione millenaria della tipografia giapponese eseguita con un solo colpo di pennello,questa nuova collezione disegnata da Davide Oppizzi per GRAFF trasforma l’acqua, materia così preziosa, in un inno alla purezza che permette di avvicinarsi alle più intime espressioni dell’anima.
Ogni oggetto della collezione Ametis, nasce dall’idea del ciclo della vita, l’acqua che fuoriesce dai rubinetti è una fonte inarrestabile che scorrendo attraversa i nostri stati di intimità superando qualunque ostacolo. Ametis è un oggetto semplice ma allo stesso tempo ricercato: la linea continua della colonna doccia non si ferma mai, il sistema di illuminazione alleggerisce i tratti del rubinetto, le forme solide e gli elementi dinamici si fondono armonicamente.
Realizzato in ottone svuotato, a garanzia di una lunga durata nel tempo, il rubinetto è corredato da un sistema elettronico con anello colorato che vira dal rosso al blu o viceversa, al variare della temperatura. In particolare la colonna doccia, di grande contenuto tecnologico, integra nell’anello un sistema di cromoterapia a LED RGB che conferisce all’oggetto una nuova dimensione grazie alla luce indiretta, un concept ancora poco utilizzato nel settore arredo-bagno.
Realizzata in acciaio piegato, la colonna doccia è disponibile nelle finiture cromo, bianco e nero con effetto materico e opaco (realizzate con verniciatura a polvere) e con soffione in 4 colori RGG: bianco, rosso, verde e blu. Il designer Davide Oppizzi ha voluto creare per GRAFF degli oggetti unici che rivelano il legame profondo tra l’essere e la natura che ci circonda. Il suo è decisamente un approccio di tipo artigianale, manifatturiero, orientato oltre il valore intrinseco degli oggetti, laddove il trasferimento delle emozioni, insite nella materia è una vibrazione vivente da assaporare in ogni istante.