L’utilizzo di polimeri speciali per la copertura di superfici industriali permette di conferire al metallo proprietà idrofobiche, rendendo così i rivestimenti antiaderenti a sostanze come plastica, vernici, inchiostro, colle, gomma e adesivi. Per questo motivo, gli speciali trattamenti sono utilizzati principalmente in quei settori dell’industria che lavorano con materie prime di tipo alimentare, quali pasta, caffè, caramelle, formaggi, latte, quindi in particolare caseario e dolciario. L’applicazione di profili con specifiche rugosità permette di creare superfici antiaderenti e con elevata proprietà di distacco; le caratteristiche di alta resistenza al calore dei polimeri sono ideali per trattamenti aderenti a superfici che vanno sottoposte a temperature fino a 270°. Il vantaggio dell’utilizzo dei polimeri consiste proprio nell’evitare o nel ridurre l’utilizzo di oli e grassi, potenzialmente tossici ad elevate temperature, per creare una superficie antiaderente.
Tipologie di rivestimenti aderenti
Nel processo di produzione industriale, un’elevata qualità dei rivestimenti antiaderenti impiegati permette di garantire un livello di igiene e di sicurezza superiore, oltre a favorire una maggiore velocità del ciclo di produzione e della pulizia dei macchinari. Di seguito sono riportate le caratteristiche dei principali rivestimenti antiaderenti.
- Fluoropolimeri: altissima capacità di antiaderenza, scorrevolezza e protezione nei confronti della corrosione. Favorisce una rapida pulizia dei macchinari e dei componenti, riducendo in modo sensibile i blocchi di produzione.
- Thermal Spray: un sistema di rivestimento che abbina alle caratteristiche di durezza e di resistenza conferite alle superfici (tutti i tipi di metalli e leghe leggere) dalla termospruzzatura, le proprietà antiaderenti e di scorrimento tipiche dei polimeri. È prevista anche una certificazione alimentare in caso la superficie dovesse essere utilizzata a contatto con i cibi.
Composizione siliconica con rinforzo ceramico: una soluzione adatta ad applicazioni che richiedono superfici ad altissima capacità antiaderente, ma non un’elevata resistenza meccanica e chimica. È il caso di macchinari per la fabbricazione di prodotti molto appiccicosi, come ad esempio i nastri adesivi e le etichette.