"Proprio perché l'architettura è sensuale, più essa è presente negli oggetti" - dice Coates - "meglio è". I suoi oggetti hanno le curve tipiche della forma di un corpo e presentano un carattere vivace. La sua architettura si distingue per la sua fluidità, e sembra che si imponga con forza sopra la città. Architetto, designer, commentatore Coates è uno di quelli, la cui visione si basa sullo spazio tra i vari campi visivi. Egli considera la complessità e la confusione delle città come una caratteristica attrattiva, un atteggiamento che si traduce nei suoi edifici iconoclastici in Giappone e nel Regno Unito, come The Wall a Tokyo, The Pop Museum a Sheffield, e The Body Zone nel Millenium Dome. Nel 1988 ha realizzato il progetto della sua unità abitativa, Oyster House, in cui ha incluso una serie di oggetti come sistema di divani OXO e il primo dei suoi disegni di vasi di vetro. Il suo libro "Guide to Ecstacity", 2003 è stato pubblicato da Laurence King