Prendersi cura dell'ambiente è il primo passo per prendersi cura delle persone: ecco perché Fincibec Group ha creato il nuovo sito Ecology Care, uno strumento prezioso per comunicare come i materiali Fincibec sono prodotti nel più rigoroso rispetto dell'ambiente, e che cosa lo rende possibile. Su www.ecologycare.org si possono trovare tutte le informazioni sul processo produttivo di Fincibec Group e, soprattutto, le azioni intraprese dall'azienda con l'obiettivo di diventare un modello di ecosostenibilità ambientale. Partendo dall'installazione di una centrale di cogenerazione ad alto potenziale che, da sola, alimenta totalmente lo stabilimento produttivo di Sassuolo con energia elettrica autoprodotta, per arrivare all'azzeramento delle emissioni in acqua, grazie a un'attenta politica di riciclo delle acque, e alla drastica riduzione delle emissioni gassose.
Gli stabilimenti Fincibec sono infatti dotati di strumenti e sistemi che non solo controllano e misurano le emissioni derivanti dal processo produttivo, ma che le abbattono, portando i livelli complessivi a valori inferiori a quelli previsti dalle normative vigenti. Inoltre, Fincibec ha deciso, del tutto volontariamente, di compensare parte delle proprie emissioni di CO2 finanziando progetti di riforestazione e forest managing gestiti da organizzazioni non profit.
Altro punto di forza della politica di ecologia industriale di Fincibec Group è il ricorso al riutilizzo e alla differenziazione. Infatti, il 100% degli scarti di processo viene riutilizzato e reinserito all'interno del ciclo produttivo, oppure destinato alla raccolta differenziata, il che significa meno rifiuti e minor consumo di materie prime naturali.
Un mosaico di azioni, dunque, che compone una politica aziendale ambientale con una predominante decisamente verde che ha portato al conseguimento di numerose certificazioni, tutte spiegate e riportate all'interno del sito Ecology Care. Le collezioni Geotech e Ethnos di Monocibec, Darwin e Cross Over di Century e Greenway di Naxos sono state certificate "ad emissioni 0 di CO2" da Bureau Veritas, leader a livello mondiale nella valutazione e analisi dei rischi legati alla qualità, all'ambiente, alla salute, alla sicurezza e alla responsabilità sociale (QHSE-SA).
Ventidue collezioni sono state certificate, sempre da Bureau Veritas, poiché contengono nell'impasto ceramico una percentuale di materiale riciclato superiore al 40% e, proprio per questo, il loro utilizzo contribuisce al raggiungimento di importanti crediti LEED. Accortezza, questa, dettata dal fatto che Fincibec Group è membro del Green Building Council Italia, associazione che si propone di diffondere e consolidare il sistema di rating delle performance ambientali degli edifici LEED (Leadership in energy and environmental design).
E ancora: sono 46 le collezioni certificate da ANAB-ICEA come materiali per la Bioedilizia, che significa che i prodotti sono ottenuti da materie prime naturali estratte con un ridotto impatto ambientale, realizzati con processi e tecnologie che consentono una riduzione del consumo energetico e delle emissioni di inquinanti in atmosfera e in acqua, non emettono radiazioni pericolose e non rilasciano sostanze nocive.
Fincibec Group è un gruppo leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di pavimenti e rivestimenti ceramici. Fondato nel 1960 a Sassuolo (Modena), impiega 500 dipendenti e ha un fatturato annuo di 100.000.000 di euro. Opera sui mercati nazionali e internazionali attraverso tre brand commerciali: Monocibec, Century e Naxos. Oltre alla storica sede di via Magellano, ora piattaforma logistica Progetti e Fiere, Fincibec possiede tre stabilimenti produttivi, a Casiglie, Solignano e Roteglia di Reggio Emilia e un'altra piattaforma logistica a Solignano, con una potenzialità annua complessiva di 8.000.000 di mq.