La sostituzione di una piastrella rotta potrebbe apparire, a prima vista, un lavoro lungo e complesso. In realtà, con un po' di manualità e la giusta attrezzatura, è possibile sostituire una piastrella sciupata anche con il fai da te. Sei curioso di scoprire come riportare il tuo pavimento alla sua bellezza originaria? Ecco una guida step by step.
Piastrella rotta, come sostituirla?
Se una piastrella si rovina o si scheggia, il pavimento o il rivestimento possono trasformarsi in elementi poco gradevoli da vedere. Quando poi a rompersi è una mattonella del pavimento, al danno estetico si aggiunge anche il rischio di inciampare. Occorre quindi provvedere al più presto alla sua sostituzione. Una soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi a un buon piastrellista qualificato, ma ne esiste anche un’altra sicuramente meno complessa e dispendiosa. Con una valigia portautensili equipaggiata con tutto l’occorrente per le piccole riparazioni fai da te sarà possibile eseguire il lavoro in autonomia e in tempi brevi, con unbuon risparmio di denaro.
Sostituire una piastrella rotta, la guida step by step
Una buona regola prevedere che, quando si esegue la pavimentazione di una stanza o il rivestimento della cucina o del bagno, si provveda a “tenere da parte” qualche piastrella, che potrà rivelarsi utilissima nel caso in cui si renda necessaria la sostituzione di uno o più pezzi. Se in cantina o in soffitta avete a disposizione piastrelle di scorta potrete evitare di dover cercare mattonelle uguali a quelle del rivestimento esistente. In caso contrario sarà necessario trovare una piastrella uguale a quella da sostituire.
Dopo essersela procurata, la prima cosa da fare è quella di eliminare la vecchia piastrella , aiutandosi con un trapano con il quale andrete a praticare alcuni fori nella parte centrale. Occorre fare molta attenzione, evitare di impostare la funzione "a percussione" e non praticare fori troppo vicini al bordo della piastrella per non danneggiare quelle vicine.
Eliminate la fuga attorno alla piastrella, per evitare che i colpi possano trasmettersi alle mattonelle limitrofe, prima di procedere alla rimozione di quella rotta. Con uno scalpello inserito nei fori precedentemente fatti con il trapano, cercate di frantumare la mattonella e asportare tutti i pezzi, facendo attenzione a non smuovere le piastrelle circostanti. A questo punto non vi resterà che eliminare eventuali tracce del vecchio materiale di fissaggio ancora aderente al sottofondo, utilizzando una spatola o uno scalpello per muratori a punta piatta.
Fatto questo è necessario provvedere a levigare la superficie prima di applicare un po' di collante sulla piastrella nuova, o in alternativa sul fondo, e posizionarla nel punto in cui era collocata quella sciupata, cercando di posizionarla in modo che le fughe siano regolari e non presentino differenze di spessore o di allineamento. Per far aderire bene la piastrella nuova e fare allargare il collante vi consigliamo di battere sulla superficie con il manico del mazzuolo, agendo in vari punti. Con una livella a bolla e una riga completate la messa in posa del rivestimento, controllando che la nuova mattonella sia al giusto livello, e se occorre aiutatevi con i crocini distanziali o applicate uno strato di gesso per portarla a filo alle altre.
Per togliere gli eccessi di collante che debordano dalle commessure tra le piastrelle potrete aiutarvi con una spugnetta bagnata. Vi consigliamo di utilizzare una colla a base sintetica, disponibile nei migliori negozi fai da te sia in tubetto che in barattolo, perché risulta molto più pastosa e facile da applicare.
Dopo aver atteso che la colla sia completamente asciugata (ci vorranno circa 24 ore ), potrete concludere l'operazione ripristinando con cura lo stucco sulle giunzioni.