A Bonavigo, paese della pianura Veronese, si è svolta l'inaugurazione della via dedicata al fondatore dell'azienda Samo. L'evento, che ha visto la presenza di autorità prestigiose quali il sindaco, il presidente della provincia ed esponenti di importanti enti veneti, ha riscosso un grande interesse richiamando molti partecipanti. Orvile Venturato, mancato nel 2000, ripeteva sempre che il suo intento era quello di creare posti di lavoro proprio nel paese dov'era nato e cresciuto. Così, dopo un periodo di lavoro a Milano, era tornato nel 1963 a Bonavigo per fondare il primo stabilimento produttivo Samo, testimonianza della sua forte affezione al territorio.
Oggi questo profondo legame è stato sancito attraverso l'intitolazione al Cavaliere della via dove si erge la sua azienda, con uno stabilimento di ben 55 mila metri quadrati coperti (negli anni '60 erano 2000 metri quadrati), un fatturato di gruppo che tocca quota 59 milioni di euro, 250 persone coinvolte fra dipendenti e collaboratori ed uno showroom di 500 metri quadrati dove il pubblico ha potuto ammirare la storia di Samo: dai primi prototipi di box doccia, alle ultime novità di design e wellness, fino al telescopio astronomico professionale per scrutare le stelle, che rappresentano il simbolo e logo identificatore di Samo. A partire da oggi, quindi, la sede della società sarà: via Cav. Orvile Venturato 1, Bonavigo.
La sapiente lungimiranza e lo spirito imprenditoriale di Orvile hanno permesso di costruire negli anni il successo di Samo che è diventata leader indiscussa nella produzione di soluzioni doccia sul panorama internazionale. La famiglia Venturato ha proseguito con determinazione e perseveranza le linee guida del fondatore, affrontando le nuove sfide che i diversi mercati hanno posto, anticipando le future tendenze del design e del lusso dell'ambiente bagno.
I festeggiamenti in onore della memoria del Cavaliere Venturato hanno rappresentato una preziosa occasione per ribadire lo stretto rapporto che scorre tra una realtà che, nonostante sia orientata ad una produzione e diffusione a livello internazionale, rimane fortemente legata alla sua terra poiché continua a credere nella sua ricchezza e nei suoi valori. Per rimarcare questo concetto sono stati consegnati i premi fedeltà ai dipendenti che hanno raggiunto i 20, 30 e 40 anni d'attività e che molto spesso vedono i loro figli entrare a far parte del grande gruppo Samo rafforzando ulteriormente il legame fra azienda ed ambiente circostante.