Il trasloco è un'esperienza che può essere fonte di stress e preoccupazione, specialmente quando si tratta di proteggere oggetti fragili come ceramiche, vetro e altri materiali delicati. Questi oggetti, se mal imballati, possono facilmente subire danni durante il trasporto e, quindi, rovinarsi o divenire inutilizzabili. Proprio per questo è importante prestare attenzione durante l’imballaggio e seguire le giuste precauzioni per garantire che tutti gli oggetti preziosi arrivino a destinazione intatti. In aggiunta a queste è importante affidarsi a una ditta professionale ed esperta, soprattutto se si vive in grandi città, come la capitale. Rivolgendosi a dei traslocatori Roma esperti, ad esempio, e seguendo le indicazioni che saranno esposte di seguito, è possibile, con un po' di preparazione e la scelta dei materiali giusti, spostare in sicurezza anche gli oggetti più fragili.
Scegliere i materiali giusti in base al tipo di oggetto fragile
Il materiale con cui imballare piatti e bicchieri per il trasloco è molto importante, ragion per cui suggeriamo di valutarlo con cura tenendo anche conto delle quantità di beni fragili da trasportare.
Per esempio in genere è consigliabile utilizzare cartone ondulato, scatole di cartone, sacchetti di plastica o carta da pacchi, come anche una combinazione di questi materiali per garantire un trasporto senza rischi. Per evitare che piatti, bicchieri o preziosi servizi da tè si rompano, tuttavia, sarà fondamentale avvolgerli con materiali morbidi e posizionarli in modo che non si tocchino tra loro all'interno delle scatole. In questo modo, saranno al sicuro da urti e scossoni durante il trasporto.
Quanto alla scelta del materiale vanno bene tutti quelli capaci di creare uno spazio di attrito e, quindi, carta, velina, fogli di giornale ma anche tessuti di vario genere come calzini e asciugamani.
Grandezza delle scatole
Per quanto riguarda la tipologia di materiali fragili, invece, sarà fondamentale inserire nella stessa scatola solo beni di uguali dimensioni e di forma e grandezza adatto al tipo di oggetto. Quindi piatti, tazzine e bicchieri non dovrebbero mai stare nello stesso scatolone. I piatti più grandi, invece, dovrebbero essere imballati in scatole più ampie e, quindi, i bicchieri dovranno essere destinati in scatole più piccole.
I calici per il vino, infine, dovrebbero essere posizionati in scatole dritte e alte mentre i bicchierini da amaro potrebbero trovare spazio in contenitori bassi e di piccole dimensioni.
Il procedimento da seguire
Fin qui si è chiarito quali siano gli accorgimenti da adottare per evitare danni durante il trasloco di materiali fragili. Abbiamo visto come sia importante scegliere i giusti materiali e le scatole in cui riporre i beni mentre, ora, vedremo come si esegue un imballaggio a regola d’arte.
Il procedimento è molto semplice e garantirà una protezione adeguata per i propri oggetti fragile. Per iniziare occorre procurarsi una scatola idonea per ogni tipo di materiale fragile da trasportare come riportato nelle indicazioni del paragrafo precedente. A questo punto si deve avvolgere ogni bene, uno ad uno, utilizzando un materiale a scelta tra carta di giornale, pluriball, velina, tessuti in disuso e così via. È ovvio che i bicchieri richiederanno materiale aggiuntivo per riempire la parte concava, mentre i piatti possono essere semplicemente avvolti.
L’imballaggio va sempre fissato con una passata di nastro adesivo. Inoltre per evitare movimenti durante il trasloco è consigliabile inserire palline di carta di giornale sulla base della scatola e in tutti gli spazi vuoti. Dopo aver terminato va sigillata per bene la scatola con del nastro adesivo su ogni lato e si avrà cura di segnalare il verso, con una freccia che ne indichi l’orientamento.