Quando diventa necessaria la demolizione dell'intonaco di facciata?
Ogni edificio richiede una manutenzione periodica e puntuale che sia fondamentalmente finalizzata ad una corretta conservazione della struttura. Che si tratti di un condominio o di uno stabile che ospita uffici e negozi, tutte le costruzioni sono naturalmente soggette ad usura e deterioramento. Intervenire in tempo è dunque di fondamentale importanza per evitare che i danni si evolvano sino a sfociare in problemi ben più gravi di tipo strutturale. E la prima cosa da fare, quando lo stabile inizia a sembrare vecchio e malconcio, è procedere alla demolizione dell'intonaco della facciata. È l'unico modo per rimediare al deterioramento delle superfici esterne, causato a sua volta dalle intemperie cui sono costantemente esposte le facciate degli edifici. Demolendo l'intonaco di facciata e procedendo alla sua ritinteggiatura, lo stabile tornerà subito ad essere come nuovo: una volta che sarà esternamente sanato e rivestito da cima a fondo, sarà immune agli agenti atmosferici e non si rovinerà più tanto facilmente grazie ad una perfetta impermeabilizzazione della facciata.
Come avviene la demolizione dell'intonaco di facciata
Non è sufficiente pertanto limitarsi alla sola tinteggiatura e al cambio di colore, quando si tratta di dare nuova vita ad uno stabile degradato: l'intervento da effettuare è molto più complesso e dev'essere parte integrante di un progetto articolato in diverse fasi. Prima di procedere alla demozione dell'intonaco di facciata è necessario condurre un'analisi approfondita e attenta delle condizioni in cui versa il vecchio intonaco. Dopo averlo appurato si potrà andare avanti con il risanamento della facciata e con la conseguente regolarizzazione delle superfici, necessari per ridare vita all'esterno della costruzione. Sono varie le ragioni per cui è spesso necessario ricorrere alla demolizione dell'intonaco di facciata: in primo luogo lo si deve al fatto che a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta le imprese edili impiegavano come rivestimento delle superfici esterne un particolare tipo di quarzo, economico ma impermeabile. Il fatto che avesse vita breve spiega l'odierna urgenza di risanare le facciate di molti edifici e di rimediare, così, alle conseguenze derivanti dall'utilizzo di un materiale per nulla adatto a questa modalità d'impiego: distacchi delle superfici e strani rigonfiamenti erano solo alcuni dei "sintomi" della totale mancanza di traspirabilità. Con le moderne tecniche edili questo non accade più: i rivestimenti sono migliori e gli agenti atmosferici non rappresentano più una minaccia, il che significa naturalmente che gli stabili durano più a lungo nel tempo e il deterioramento si viene a verificare solo in condizioni estreme.
Perché scegliere l'edilizia alternativa per la demolizione dell'intonaco di facciata
I tempi necessari per ultimare un intervento di demolizione dell'intonaco di facciata possono però essere lunghi, addirittura biblici. A meno che non si decida di tentare la strada dell'edilizia alternativa e di dare fiducia ad una ditta che opera in maniera nuova ed avveniristica. Gli operai specializzati in questo genere di lavori sono addestrati per intervenire ad alta quota senza l'ausilio di ponteggi e impalcature, ragion per cui è tutto molto più rapido. Occorrerà solo una mantovana aerea che gli operai prepareranno per evitare che la caduta del calcestruzzo possa provocare danni. Dopo aver fissato le funi alpinistiche e messo in sicurezza tutti gli operai coinvolti con imbracature ad hoc ed agganci adeguati, sarà ora di mettersi all'opera e di rimuovere il rivestimento di facciata. Nella fase finale si dovrà invece ripristinare l'intonaco, ultimare la rasatura e tinteggiare. Sarà tutto molto rapido e, soprattutto, economico. Il fatto che gli operai lavorino su fune garantisce un notevole risparmio di tempo ma anche di denaro, se si considera che la ditta non sarà costretta a sostenere costi relativi a noleggi di ponteggi e cose così. In più, il fatto che i muratori operino a qualunque altezza significa che tutti gli edifici, nessuno escluso, possono essere restaurati per mezzo dell'avveniristica edilizia alternativa. Così come non c'è da temere per l'incolumità dei condomini: l'assenza di ponteggi e pedane è già di per sé una garanzia e una sicurezza sia dal punto di vista dei possibili "incidenti" sia per quanto riguarda le sgradite intrusioni da parte di ladri e malintenzionati.