Per chi si occupa di ceramiche, il Cersaie (Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e l'Arredobagno) è uno dei momenti clou dell’anno. Per questo, in vista del prossimo appuntamento, Ceramiche Refin, uno dei nomi al top del settore, si prepara a stupire pubblico e addetti ai lavori con un serie di proposte che coniugano tradizione e tecnologia, proponendo una originale interpretazione del "lessico visivo" delle ceramiche.
Filo conduttore del progetto è una ricerca puntigliosa e vastissima sull’utilizzo dei materiali più diversi: ecco, allora, comparire ceramiche che richiamano la finitura dell’asfalto, abbinate a materiali dal sapore un po’ retrò come i legni rovinati ispirati ai pavimenti dei velodromi o i marmi dei banconi delle tradizionali macellerie.
In particolare, nella collezione District, la contaminazione tra materiali diversi si fa ancor più accentuata, rifacendosi a quei contesti urbani di oggi, in cui vecchie zone industriali tornano a nuova vita reinterpretate nella maniera più diversa. La collezione "Teatro", invece, si rifà alla tradizione artistica riprendendo il pavimento del Teatro di Modena e offrendo, in questo modo, anche un doveroso omaggio al territorio.