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Terre magiche, la via delle ceramiche

L’Italia è una terra ricca di tesori eppure ve ne sono alcuni ancora sconosciuti ai flussi di turisti e viaggiatori che ogni anno attraversano il nostro Paese, anzi, gli stessi italiani ne ignorano spesso il pregio o addirittura l’esistenza. La Via delle Ceramiche è uno di questi, un percorso nuovo e sorprendente che porta alla scoperta delle terre della ceramica: porcellane, grès, maioliche, terraglie, terrecotte, forme, decori, colori, sapori, profumi, cultura che si rivelano in un’arte antica e preziosa, legata alla terra e alle tradizioni delle 36 Città della Ceramica italiane.

Un itinerario nuovo che conduce a visitare luoghi caratterizzati da diversi paesaggi, architetture, tradizioni folcloristiche ed eno-gastronomiche, eppure accomunati dal comune linguaggio espressivo della ceramica artistica e di tradizione. Dalle suggestioni di Nove, Bassano ed Este (Veneto) ai gioielli di Castellamonte  e Mondovì (Piemonte), dai colori di Lodi (Lombardia) ai virtuosismi di Faenza (Emilia Romagna), dagli stili decorativi di Albisola Superiore e Albissola Marina (Liguria) ai manufatti di Impruneta, Montelupo Fiorentino e Sesto Fiorentino (Toscana), dalle antiche forme di Urbania, Ascoli Piceno e Pesaro (Marche) alle preziose decorazioni di Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio e Orvieto (Umbria), dalle geometrie di Civita Castellana (Lazio) alle allegorie di Castelli (Abruzzo), dalle leggiadre geometrie di Grottaglie e Laterza (Puglia) alle cromie solari di Ariano Irpino, Capodimonte, Cava de’ Tirreni, Cerreto Sannita, San Lorenzello, Vietri sul Mare (Campania), dalle ricercate sperimentazioni di Squillace (Calabria) alla fantasia mediterranea di Burgio, Caltagirone, Santo Stefano di Calastra, Sciacca (Sicilia) fino ai motivi naturalistici di Assemini e Oristano (Sardegna).

Feste, manifestazioni, mostre, mercatini, spettacoli e rievocazioni storiche si susseguono per tutto l’anno in questi luoghi dove si può riscoprire la magia della terra che si trasforma in preziosi oggetti d’arte da collezionare, da mescolare tra gli arredi della propria casa, da regalare, da ammirare. Gli oggetti della ceramica artistica e di tradizione racchiudono in sé la storia, le ricerche decorative della tradizione, le inimitabili competenze che solo quel territorio ha saputo sviluppare e che solo lì si possono appieno comprendere. Il valore di queste opere e del comparto ceramico viene non a caso testimoniata dalla tutela che ad esse è stata riconosciuta con l’istituzione del marchio C.A.T. (“Ceramica Artistica e Tradizionale” (Decreto del Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, 26 giugno del 1997).

Così, i comuni della ceramica e i loro territori sono diventati gli affascinanti protagonisti della guida “Terre Magiche, la via delle ceramiche”, redatta ed edita dall’agenzia di comunicazione A&D WEA di Castelfranco Veneto (TV) su incarico del Ministero delle Attività Produttive. La guida - stampata in ben due milioni di copie - dedica ad ogni città della ceramica una doppia pagina in cui si racconta la ceramica come prodotto inseparabile dal luogo di produzione. Vi si trovano interessanti cenni storici e curiosità, caratteristiche e tipicità dell’artigianato locale, i musei, gli artisti, gli eventi e le manifestazioni periodiche, i luoghi e i monumenti da visitare, le tipicità eno-gastronomiche e belle immagini fotografiche.
La guida intende quindi offrire nuove e stimolanti opportunità: suggerire itinerari di visita alternativi ai ragazzi delle scuole, insegnando loro ad apprezzare l’artigianato come ricchezza del Paese; proporre ai visitatori appassionati itinerari e luoghi interessanti per nuovi viaggi; offrire nuovi spunti ai turisti occasionali e di passaggio; creare occasioni di collaborazione e di integrazione tra le varie attività produttive e artistiche tramite l’informazione alle associazioni di categoria.
Si può richiedere gratuitamente la guida telefonando al numero verde 800 465614 oppure vistando

il sito internet www.terremagiche.it