Un Sia Guest, quello del 2006, che segna la netta rivoluzione del settore alberghiero, un settore che subisce in maniera attiva e passionale le contaminazioni del design e delle nuove tendenze.
Ospitalità come moda, design e raffinatezza: più un'arte che un lavoro che porta gli addetti al settore a rivedere gli spazi proposti non più in chiave semplicemente moderna: lusso, comodità e bellezza sono affiancate da funzionalità, design e riduzione dei consumi.
Nozioni queste, che l'Arch. Simone Micheli ha fatto sue nel progetto Cheap&Chic per Dormire Altrove: un'ospitalità che fa perno sul concetto trasversale low-cost/high perfomance, per immaginare un hotel che consenta di dar vita a spazi-icona, forme e realtà capaci di inserirsi in maniera disinvolta nella nostra quotidianità.
In un'installazione dove affidabilità e tecnologia sono alla base del progetto, l'arch. Micheli ha scelto le superfici irregolari e le punte di diamante di Victoria, per creare uno spazio etereo ma conciso, dove il semplice camminare diviene un'esperienza a sè stante.
La stimolazione che i materiali producono sull'ospite, la sensorialità che si respira all'interno dell'installazione rende Cheap&Chic uno dei progetti guida per il design degli ambienti per l'ospitalità.
Si ringrazia lo Studio Simone Micheli e l'Ufficio Stampa per la fornitura del materiale e la collaborazione Arch. Simone Micheli