Una ‘magica casa degli specchi’ è il luogo dove le collezioni Sicis danno dimostrazione del loro indiscusso protagonismo sulla scena dell’interiors design a livello internazionale.
La tendenza del momento vede il rifiorire di rimandi agli elaborati grafismi delle Arts & Crafts di anglosassone memoria. Ma non solo…si potrebbe parlare di un piacere per il lusso e il prezioso che vanno ben oltre il segno eclettico di fine ‘800. S’indugia anche nella sfarzosità del Barocco o nella sontuosità dei broccati rinascimentali. Ma a ‘governare’ lo spettacolo è la materia musiva di Sicis che si veste d’oro, di platino, d’argento e di colori inaspettati.
Ne è una valida sintesi lo stand Sicis di questo Cersaie 2007: una sorta di wunderkammer – la stanza delle meraviglie – dove il mondo del ‘riflesso’ e del ‘doppio’ crea un gioco di infinite possibilità visive e percettive. Chi entra nello stand Sicis si trova ‘avvolto’ nella straordinaria materia del mosaico, nei suoi bagliori, nelle sue infinite gradazioni cromatiche, nel suo sfarzoso scintillio. La percezione dello spazio si modifica, grazie all’uso sapiente, nell’allestimento, di specchi che corrono su intere porzioni di pareti e sul soffitto e che riproducono un caleidoscopico mondo di decori, colori, luci. La creazione di stanze che si ‘fronteggiano’ in una distribuzione sfalsata aumenta le variabili visive, cosi il pavimento – che propone nella parte centrale dello stand l’intramontabile e sontuoso stile Paisley - che trova il proprio ‘gemello’ sul soffitto specchiante.
Nello stand gli immancabili manichini – presenze silenziose degli spazi espositivi Sicis – si vestono di nuove tessere e di nuovi aulici decori, giocando sulla preziosità dell’oro, del platino, delle tonalità bronzate che ricoprono la sinuosa superficie corporea, così come i colori, luminosi e specchianti, dei decori.
Al debutto le tessere della nuova collezione Colibrì, frammenti di specchi multicolore dalla superficie liscia o leggermente anticata (versione sparkling) che riflettono e rifrangono la luce in brillanti bagliori. Appaiono sui corpi dei manichini. Ma non solo. Anche sui pannelli.
Nuova linfa creativa interessa la Classic Marble collection, che rivisita i disegni dell’ormai ultraconosciuta collezione Glass3. Il tutto nei toni tipici del marmo di cui esistono principalmente due declinazioni: il Classic Gray e il Classic White, ovvero il Bianco Carrara, il Thassos, lo Statuario… Abbinati, ovviamente, a vetro e a decori di grande formato (cm 60x60) tagliati con tecnologia laser. Quest’ultimi sono autentici pezzi dal glamour regale e prestigioso, capaci di dare alla superficie pavimentale un tocco di unicità assoluta.
Non mancano all’appello le vasche, Bathtub collection, che si vestono, per l’occasione, di nuovi eleganti decori: l’elemento floreale – così come rappresenta il leit motive delle collezioni di quest’anno - compare sulla loro superficie divenendo parte quasi ‘naturale e spontanea’ della forma che l’accoglie.
E gli specchi? Anche la Mirror collection occupa un ruolo di rilievo a Cersaie 2007; lo stand li vede ‘esprimersi’ al loro massimo livello di fascinazione. Cornici musive dai colori più vari e sorprendenti si offrono ai visitatori che li vedono moltiplicati in un gioco di riflessi e rimandi.
D’altronde Sicis è nata per occupare la scena. Non una qualsiasi, ma quella mondiale