I numerosi e consolidati rapporti di collaborazione di Margraf Industria Marmi Vicentini con il meglio della progettualità mondiale sono assolutamente noti e riconosciuti.
Quest'anno Marmomacc, la fiera internazionale di riferimento per il settore litico, è stata terreno ideale di incontro tra l'esperienza e la professionalità dell'azienda vicentina e il genio creativo di una personalità d'eccezione, Flavio Albanese. Già impegnato nel progetto di realizzazione della nuova sede Margraf a Chiampo (VI) - che inaugurerà a maggio del prossimo anno - Flavio Albanese ha interpretato Mutable Spirit, il tema lanciato dalla quinta edizione di Marmomacc Meets Design, traducendo nel linguaggio del marmo, con la libertà espressiva che gli è propria, il mito di Apollo e Dafne - metafora della Metamorphosys totale, di spirito e materia. E' la natura che si scopre, si rivela all'interno del lavoro umano e si trasforma attraverso la tecnica.
Il curriculum illustre, e ultracentenario, dell'azienda si è così arricchito ulteriormente: non soltanto di uno spazio altamente suggestivo, e di una scultura arborea di straordinaria bellezza, che di certo rimarranno quali esempi di magistrale utilizzo del marmo – lavorato fino a raggiungere una naturalezza e una leggerezza sorprendenti - ma anche di due nuove collezioni di scavati. L'indagine di Flavio Albanese sulla relazione tra tecnica e natura, infatti, si è allargata estendendosi anche agli oggetti del quotidiano: gli scavati Margraf firmati dall'eclettico creativo vicentino - risultato di questa ricerca - suggeriscono l'idea di una materia modellata dall’azione della natura, in cui le superfici cave sono scolpite simulando il lavoro lungo e irregolare del tempo e dell’erosione sulla massa litica.
La serie Morandiana, in particolare, comprende tre diversi lavabi di forma conica, e deriva il suo nome dall'allestimento studiato per Marmomacc, dove le tre realizzazioni sono state presentate in sequenza proprio come gli oggetti delle famose nature morte di Giorgio Morandi in cui ricorrono forme elementari - e in particolare il tronco di cono, elemento molto frequente nei quadri del pittore. I materiali scelti vanno dal Bianco Laser al Nero Belgio, fino al Fior di Pesco Carnico® – marmo dalle delicate cromie grigie, bianche e rosa, di cui Margraf possiede l'unica cava di estrazione al mondo.
La linea Foglia comprende invece due lavelli – in Nero Assoluto e Bianco Laser – e una vasca ellittica in Bianco Venezia a forma di foglia che riprende il concetto arboreo di Apollo e Dafne proposto a Marmomacc come leitmotif dello spazio aziendale: la foglia viene proiettata su un piano tridimensionale, diventando un oggetto concavo la cui superficie esterna è tracciata da linee di modellazione ruvide, tangibili. Anche qui, come per i lavabi, l’idea di erosione, di plasmazione della materia attraverso il tempo e l’acqua, riporta l’oggetto artificiale alla sua dimensione più naturale, ricordandoci che il materiale di cui è composto è natura lavorata.
Con la serie Morandiana e la linea Foglia, Flavio Albanese crea una serie di oggetti che sono sintesi perfetta di natura e tecnologia, mentre Margraf - con i suoi materiali esclusivi e i suoi macchinari unici al mondo - si conferma partner ideale della progettualità contemporanea. Per trasformare il marmo in pura emozione quotidiana.