Negli ultimi dieci anni, un ampio spettro di lampade sono state implementate per poter essere incorporate nel design e nell'illuminazione delle nostre case: ora abbiamo diverse opzioni tra cui poter scegliere per impreziosire il design e allo stesso tempo salvaguardare l'ambiente. Scoprire quali sono le caratteristiche tra lampadine e faretti a LED ti permetterà di scegliere al meglio quello che fa al caso tuo, portandoti a individuare l'illuminazione adatta.
Perché scegliere faretti a LED
I faretti a LED si differenziano dalle tradizionali lampadine a incandescenza per il modo in cui producono luce. Mentre nelle lampadine a incandescenza l'elettricità passava attraverso un filamento sottile, i LED producono luce attraverso l'uso di un semiconduttore che emette energia luminosa quando viene attraversata da una corrente elettrica.
Questo modo di produrre luce è diverso anche dalle normali lampadine a risparmio energetico, che trasmettono energia attraverso il vapore di mercurio per creare luce UV, che viene quindi assorbito da un rivestimento al fosforo all'interno della lampada, facendolo brillare.
Grazie a questa tipologia di funzionamento, le luci a LED sono considerate il futuro dell'illuminazione. Consumando poca energia, avendo lunga durata e producendo luce brillante dall'accensione, l'acquisto di faretti a LED per i propri ambienti è ormai la scelta più sensata. Di questi tempi, quest'ultimi sono disponibili in diversi formati, dimensioni, grande varietà di colori e offrono maggiori benefici rispetto alle lampadine a incandescenza.
La luminosità di tutti i tipi di luci a LED è misurata in lumen. La luminosità della lampadina a incandescenza è invece misurata in watt, che rappresenta l'energia sfruttata. Poiché i LED consumano molta meno energia delle lampade a incandescenza, un modo migliore per misurare la luminosità delle lampadine a LED è confrontare i lumen. Una lampadina a incandescenza standard da 60 watt, ad esempio, produce circa 800 lumen di luce, mentre per gli stessi lumen il faretto è da 10 watt.
Come illuminare una stanza?
La tecnologia domestica sta attraversando un periodo di trasformazione, che permetterà di integrare ancora più facilmente l'illuminazione nella nostra quotidianità. Non solo potremmo vedere meglio e più chiaramente, ma utilizzeremo le luci per migliorare l'umore, salvaguardare il nostro benessere, proteggere la casa e risparmiare energia.
Tra le molteplici opzioni offerte dal mercato, ci sentiamo di consigliare i faretti a LED perché perfetti per adattarsi a diverse esigenze: in presenza di spazi angusti e difficili da illuminare, in stanze in cui si passa la maggior parte del tempo e c'è necessità di luce in abbondanza o stanze in cui vi sono poche finestre.
Prima di tutto è necessario valutare quanta luce naturale c'è già a disposizione nella stanza che vogliamo illuminare e quale tipologia di mobilio è presente, in modo da capire com'è meglio agire. In base agli arredi e all'ambiente si valuta dove posizionare i faretti: la loro luce viene emanata uniformemente, illuminando in maniera omogenea e risaltando anche angoli più bui. Considera poi che sono perfetti per illuminare quadri e stoffe, poiché non emettono raggi UV, ciò significa che non sbiadirà o si danneggerà alcuna superficie.
Illuminare efficacemente rende accogliente, funzionale e confortevole qualsiasi tipologia di stanza; i faretti a led, che frequentemente si presentano come veri e propri oggetti di design, sono la soluzione migliore:
- Hanno una luce direzionale, proiettano infatti un fascio luminoso che punta in zone particolari della stanza; quelli a luce diretta sono perfetti per illuminare una zona lettura o un piano di lavoro della cucina, per valorizzare un quadro o un oggetto;
- Altre tipologie di faretti sono in grado di emettere una luce diffusa, per illuminare uniformemente una stanza;
- Illuminare le pareti, soprattutto se bianche, aiuta a dare più luce all'ambiente: utilizza faretti a LED che puntino sia verso l'alto che il basso, illuminando così in maniera omogenea il muro. Colloca i faretti sopra i punti focali della stanza, oppure negli angoli; punta sempre comunque ad avere almeno tre fonti luminose principali.
- Ricordati di posizionare i faretti in modo che il loro fascio di luce si unisca nello stesso punto, in questo modo si riusciranno ad illuminare tutti i punti ciechi senza fatica.
I faretti ad incasso, inoltre, grazie alle loro dimensioni ridotte e alla mancanza di surriscaldamento, possono essere incorporati nel pavimento, sulle pareti o sul soffitto; ciò aiuterà a dare vita alla stanza, accentuando pareti e decorazioni.