La vasca Feeling coniuga perfettamente la ricerca di prodotto e le capacità costruttive di Effepimarmi con l’ergonomico cconcetto stilistico del suo ideatore, Vincenzo Bennardi. Nelle parole del designer l’ispirazione e la grande duttilità applicativa del RiverStone, che ha consentito all’idea di divenire uno splendido oggetto d’arredo, nel quale l’estetica innovativa e raffinata sposa la funzionalità.
“La vasca Feeling è un oggetto di design assolutamente inedito, presenta una forma sinuosa ed armonica mai riscontrata in precedenza nella realizzazione di una vasca. Si tratta di vasca pensata per non essere accostata alla parete, ma al contrario vissuta a 360 gradi, costituita da un letto in Riverstone ricurvo con un dolce gioco di concavità e convessità atto a creare un bacino "naturale" per l'alloggiamento dell'acqua e dell'individuo. Questa superficie curva viene chiusa lateralmente da due cristalli che di fatto risultano una reale barriera “non visiva” ma fisica all'acqua entrata nella vasca che permettono di vivere “l’ emozione dell’ interno anche dall’ esterno”. Se si osserva il profilo si possono notare due linee curve a doppia esse, speculari lungo l'asse orizzontale, che si intersecano e generano tutta la composizione formale.
La prima doppia esse genera il supporto reale della vasca, fatto in riverstone, la seconda rimarca il margine superiore dei cristalli e quello dei porta asciugamani. Dallo schizzo embrionale da cui è nato pian piano tutto il design si può scorgere una forma semplice, senza elementi di discontinuità, che richiama quasi un elemento marino, un pesce schiacciato e allungato, ed è proprio questa simbiosi con la natura che la vasca Feeling ha la pretesa di evocare. Una natura fatta di ingredienti semplici: pietra e acqua. Sono proprio questi bellissimi ciottoli in pietra, fermi sospesi nell'aria, quasi per magia, a creare un'atmosfera ricca di suggestioni sensoriali. Il solo contatto diretto con questo materiale "il Riverstone" fa capire quali e quante sono i toni emozionali che se ne possono scaturire. E solo grazie a questo materiale, che in gran parte si deve il suo potenziale "metamorfico" per mezzo della resina, in cui sono immersi i ciottoli, che è possibile un così ardita volontà formale.
L'acqua cade dal rubinetto sulla superficie ricurva del Riverstone per poi scivolare giù verso il bacino lungo un percorso di ciottoli in pietra, l'effetto che ne scaturisce è molto suggestivo in quanto ancora una volta viene evocato il normale flusso d'acqua contro sassi di pietra.”