Il famoso designer tedesco Werner Aisslinger ha sviluppato la sua prima linea bagno e ha da poco parlato, in un'intervista, della sua esperienza in un settore così diverso rispetto alle sue solite creazioni.
Dal 1993 ha aperto un suo studio a Berlino, e da quel momento il suo successo è cresciuto in maniera esponenziale. Ha vinto diversi premi in ambito internazionale, come il Compasso D'Oro, ed i pezzi da lui disegnati sono stati acquisiti nelle collezioni permanenti di alcuni importanti musei d'arte contemporanea, come il Moma ed il Metropolitan Museum di New York, oltre al Museo Vitra Design. I materiali da lui prediletti sono quelli ultra-moderni: il gel, la vetroresina, il neoprene e i tessuti tridimensionali sono quelli che adopera per la maggior parte delle sue creazioni.
Attualmente il suo 'Studio Aisslinger' ha sede anche a Singapore, dove si reca per prendere ispirazione dal modo di vivere, dalle tradizioni e dalla cultura orientale.
Le sue opere sono esposte in una mostra a lui interamente dedicata, la 'House of Wonders', che ha luogo permanentemente nella Pinacoteca del Moderno, avente sede a Monaco di Baviera. Qui si trova una sua famosa creazione, una prima parte di quella che sarà la sua collezione per il bagno, la vasca 'Kaldewei'.
Aisslinger ha ammesso che è stata una sfida eccitante quella di dedicarsi alle linee bagno e che il suo studio si sente facilmente a suo agio nel lavorare in settori prima inesplorati. La linea sviluppata per Kaldeweila l'ha realizzata in collaborazione con Tina Bunyaprasit, con la quale si è confrontato per le diverse scelte.
Nonostante stia lavorando per arredare grandi hotel di lusso e navi da crociera, ammette che non lo spaventa realizzare comode soluzioni per le sale da bagno delle abitazioni private. Negli ultimi tempi queste stanze stanno diventando sempre più grandi e ricche, un luogo dove trascorrere del tempo piacevole e dove prendersi cura di sè e coccolarsi. Il designer spiega che è appagante dedicarsi a questo ambiente in particolare, perché in futuro sarà l'unico posto dove la tecnologia non prenderà il sopravvento e dove le persone penseranno al loro benessere staccandosi per qualche tempo dal cellulare e dal computer.
Da questa sua concezione nascono le linee Tricolore e Grid. Si tratta di collezioni colorate, dove i protagonisti sono i materiali e la fantasia dell'artista. Le due linee puntano a reinterpretare la vasca da bagno rendendola il punto focale della stanza ed un elemento scultoreo di pregio. Tricolore è una collezione che gioca sulle sfumature: sia la vasca che il lavello sono colorati a fasce di ugual misura, dal bianco, passando per il grigio e infine arrivando al nero. Le linee sono semplici, minimal, ma allo stesso tempo si crea l'illusione che siano stati fusi insieme elementi di vasche differenti.
Grid, invece, prende spunto dall'eliminazione di supporti monolitici, aprendo le forme e dando l'idea di spazialità. Il lavabo si regge su una griglia aperta, una gabbia nera, in contrasto con il piano in porcellana bianca; si ha l'illusione che il lavello fluttui in aria. La vasca è invece poggiata sul pavimento, ma 'ingabbiata' all'interno della struttura formata da grossi rettangoli neri. Il supporto è funzionale: ci si possono appendere asciugamani o accessori, per averli sempre a portata di mano.