Tecnologia e stile si uniscono nella nuova cucina Boffi, rivisitata in chiave moderna e supertecnologica da Piero Lissoni per il brand umbro.
Cucina Boffi Case 5.0, vent'anni e non dimostrarli
Era il 2002 quando il primo modello di cucina Boffi Case 5.0 faceva il suo ingresso sul mercato. Prodotta dal marchio di Perugia su progetto firmato da Piero Lissoni, la cucina non si limitava già allora, a un sempluce progetto tecnico, ma lasciava ampio spazio anche alla parte ipertecnologica e architettonica. Oggi, a distanza di vent'anni, è lo stesso designer di allora a portare avanti un progetto di restyling, resosi necessario dagli ultimi sviluppi della tecnologia, per dare a questa cucina quella marcia in più che da sempre la caratterizza e la rende la componente perfetta per tutti coloro che vogliono poter avere il massimo nel proprio spazio cooking.
Osservandola mentre faceva il suo esordio al Salone di Milano 2022 non si sarebbe mai detto che Boffi Case 5.0 fosse una cucina creata vent'anni fa. Sistemi, materiali e spazialità sono stati interamente rivisti alla luce di nuove tecnologie che vent'anni fa non erano ancora disponibili, per darle una veste ancora rinnovata e quanto mai attuale, che pone ancora una volta particolare attenzione alle scelte tecnologiche. La rivoluzione che la differenzia dalla sorella maggiore è da ricercare non in nuove estetiche, ma nelle prestazioni, nella sostenibilità dei materiali e nelle ampie possibilità di personalizzazione che offre.
Cucina Boffi Case 5.0, la scelta ipertecnologica per lo spazio cooking
Tutto è progettato all'insegna della praticità e della funzionalità in questa nuova cucina, capace di vestire l'ambiente con un'eleganza straordinaria e al tempo stesso di offrire, a chi è impegnato ai fornelli, il piacere di viverla a 360°.
I rivestimenti in ceramica permettono di nascondere alla vista le induzioni e avere un piano indeformabile nel tempo, mentre lo spessore 5 cm previsto per le ante incorpora una sezione di 8 mm che crea una raffinata cornice e funge da maniglia. I mobili offrono una capienza straordinaria, sia grazie alla presenza di ante estraibili, che di pannelli da 9 cm laterali di supporto. Questi ultimi creano un contrasto netto con il piano di lavoro, molto più sottile (lo spessore va da 1,2 a 2 centimetri), mentre i materiali di rivestimento dei piani e delle ante sono realizzati in nuovi ed esclusivi colori.
Nel piano di lavoro sono integrate cassettiere per la posateria e scomparti per utensili, e non mancano neppure i supporti per taglieri, coltelli, oliere e spezie.
La Cucina Boffi Case 5.0 che è approdata quest'anno al Salone del Mobile 2022 è in realtà il frutto di quel progetto che vent'anni fa il brand e il direttore artistico di grande fama internazionale Piero Lissoni avrebbero già voluto realizzare, ma per il quale non esistevano ancora i materiali, reso possibile oggi dalla presenza di materiali che il brand ha comunque scelto con grande cura e spirito tecnologico.
Il marchio d'altronde, è da sempre apprezzato in tutto il mondo per le sue creazioni più esclusive e per la gamma di prodotti top che offre e che hanno sapto conquistare nel tempo il mercato internazionale, particolarmente attento alla qualit e all'eccellenza Made in Italy.