Molte persone non hanno la possibilità di installare la stufa pellet nella propria abitazione per l'impossibilità di gestire una canna fumaria. I nuovi elementi proposti dal mercato sono realizzati senza canna fumaria, per ovviare il problema e quindi permettere a tutti di godere di questa tipologia di riscaldamento. In commercio esistono diversi modelli di stufe a pellet senza canna fumaria, le quali variano nella forma e nel prezzo.
La canna fumaria non scompare, ma viene ridotta nelle dimensioni oppure allacciata ad altri sistemi quali ad esempio il camino. Le soluzioni più economiche di questo elemento sono sicuramente quelle che si aggirano attorno ai 700-750 euro, proposte da molte case produttrici italiane. A questi prezzi base si affiancano proposte molto più costose, giustificate da caratteristiche tecniche quali la struttura realizzata in acciaio o in ghisa e l'apposizione di accessori quali i fianchi realizzati in materiali diverso o la possibilità di comandare l'elemento con il telecomando. In questi casi il prezzo lievita attorno ai duemila euro, raggiungendo la cifra dei tremila nelle proposte di stufe a pellet senza canna fumaria contraddistinte da tecnologie di canalizzazione mirata del calore prodotto o di purificazione dell'aria secondo tecniche che evitano l'insorgenza assoluta di spifferi nell'ambiente.