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ToscoQuattro: con Concerto il bagno diventa arte

ToscoQuattro: con Concerto il bagno diventa arte

Non servono molte parole per descrivere la nuova collezione di ToscoQuattro.
“My Own Home” si esprime da sé attraverso un concept unico e aperto a nuove direzioni estetiche: una filosofia di pensiero orientata alla ricerca formale rigorosa che coinvolge materiali e stili di vita. Dalla geometria all’arte astratta fino ad arrivare alla poesia… 
La nuova linea di ToscoQuattro racchiude in sé un design prezioso, colori raffinati ed evolute tecniche di lavorazione.
Tra le novità sbalordisce Concerto di Claudio Nardi.
Mentre i frontali in acciaio inox risplendono della loro stessa luce, la mensola porta lavabo - in Siltek - assume le sembianze di contenitori sospesi laccati bianchi. A completare il “quadro” due rubinetti mensola dello stesso materiale (Siltek) e gli specchi, realizzati con cornice in acciaio e perfettamente inseriti nel pannello di plexiglas.
Ciliegina sulla torta l’unicità del box doccia – in vetro temperato – con piatto doccia traforato e decorato con i versi de “Le Rime” di Dante Alighieri (è possibile scegliere la variante del decoro Tribe).
Ma non è tutto. Il disegno ritorna nel piano d’appoggio della panchetta pieghevole.
Ad alleggerire l’ambiente della doccia la mancanza di porte e di giunzioni.
Dal box doccia alla consolle in ebano, arricchito da una doppia fila di ampi cassetti.
Il gioco è fatto: funzionalità ed estetica sono garantite.
Il mobile per il lavabo è realizzato in Cristalplant e dotato di un vano per l’acqua con piano copri piletta traforato a disegno e un vano contenitore.
Il mobile è distanziato dalla parete mediante un elemento realizzato con lo stesso materiale del lavabo. Su questo è appoggiato il rubinetto e uno specchio con faretto.
Concerto si arricchisce di una vasca circolare – realizzata sempre in Cristalplant – che racchiude in sé l’essenza del relax e del design. Ad valorizzarne l’aspetto una sequenza di contenitori pensili laccati bianchi e una panchetta in rovere wengè. 
La poesia prende vita.