Azienda chiusa
Tenda Dorica, nata nel 1962, è tra le aziende italiane più rappresentative specializzate nella ricerca e sviluppo di forme estetiche innovative e funzionali e nell’impiego di nuovi materiali nel settore dell’arredobagno, ed opera in ambito sia nazionale che internazionale.
Nel 1988, l’incontro con l’arch. Furio Minuti, che ha progettato la serie di successo Light, accessori e specchi, denota lo stile singolare e assolutamente innovativo nel trattare con dinamismo e colore materiali base come acciaio, ottone, e alluminio. Questa collaborazione ha segnato una importante svolta di Tenda Dorica verso il sistema design e la consapevolezza della sua importanza.
Forte del successo arrivato con la prima linea di accessori di design, Tenda Dorica, sempre con Furio Minuti, progetta il primo programma di mobili in metallo fosfatato con ante arrotondate: Hi-Fi, collezione che permette a Tenda Dorica di affermare il proprio nome in tutto il mondo. Il Successo si ripete con le consolle dei Programmi Lavabolo e Fly, dello stesso Minuti, introdotte nel mercato rispettivamente nel 1995 e 2000.
La collaborazione con la designer Giovanna Bertini arriva a metà degli anni ’90 creando diverse linee di accessori, come Kea (del 1996), Rain (completata dalle consolle della linea NOA), Nalu fino alle ultimissime collezioni Quadra ed Eko.
In questo periodo si scopre lungimirante la scelta intuita da Tenda Dorica di inserire nel mercato dell’arredo bagno anche un programma completo e specifico di lampade a sospensione, a parete e a soffitto, ampliando ulteriormente i prodotti e i servizi offerti alla clientela.
In aggiunta alle serie di cui sopra, nel 2002 Giovanna Bertini disegna il programma di mobili in legno della collezione Puzzle, alternativa allo stile variamente colorato di tutta la precedente produzione. Corredata di particolari lavabi in ceramica bianca, cristallo e pietra naturale, questa serie di mobili, colonne, pensili e cassettoni sa esprimere tutte le possibilità di combinazioni di elementi semplici e minimalisti in legno.
Con la serie Arco del 2000 nasce una nuova collaborazione con l’architetto Pino Montalti che continuerà a sviluppare nuovi prodotti negli anni successivi.
Nell’ottobre 2004 ancora nuove collaborazioni: dal designer Adele Orsini, firma della serie di specchi Riflessi, singolare collezione di superfici in cristallo con cornici variamente colorate che richiamano la stagione della Beat Generation, al designer Nanni Cruciani e Andrea Dichiara che realizzano il programma di consolle in legno Bagus.
La caratteristica principale di tutta la produzione resta comunque il carattere combinabile delle varie linee tra di loro e la varietà di colorazioni.