Lo stile etnico è uno di quelli che, negli ultimi tempi, sta tornando di moda: textures originali, forme sinuose, colori vivaci, pattern scenografici. Questa soluzione è ideale per donare a tutte le case un vero e proprio tocco di unicità, e per evocare tra le mura domestiche terre esotiche e lontane.
Le possibilità sono diverse, così da accontentare i gusti di tutti. Si va dalle sfumature accese del mondo mediorientale all’elegante minimalismo del Giappone, dal brio delle decorazioni indiane fino ai soffici tessuti africani. Questi ultimi sono disponibili presso il brand chiamato CLOY, un progetto che nasce da un profondo amore nei confronti del Kenya e dell’Africa in generale.
CLOY fornisce prodotti esclusivi, artigianali, lavorati con la massima cura. Le stoffe dalle tinte sgargianti sono in grado di impreziosire qualunque spazio: che ne pensi, ad esempio, di un bagno di stampo etnico? In questa stanza potresti inserire anche una bella cesta intrecciata a mano, per tenere in ordine il bucato, gli asciugamani e altri articoli che si usano in bagno. Entra nel sito cloy.it per maggiori informazioni.
Questo è il nostro primo consiglio per personalizzare il locale in oggetto secondo i dettami dello stile etnico. Continua a leggere per scoprire altri suggerimenti in merito!
I rivestimenti
Nei bagni etnici è fondamentale la scelta dei rivestimenti: essi variano in base al Paese cui l’ambiente è ispirato.
Le tipiche nuances nipponiche sono neutre: grigio, beige, avorio, oltre alle naturali venature del legno. Le tonalità mediorientali sono calde, e virano dal rosso all’arancione, dal dorato al marrone chiaro. Lo stesso vale per quelle caratteristiche dell’Africa e dell’India.
Nel complesso, è meglio evitare le pareti monocromatiche e prediligere quelle multicolor, senza ovviamente cadere in un effetto caotico. Combina due o tre gradazioni, in armonia tra loro per un risultato di notevole impatto visivo.
I sanitari
Per ottenere un bagno in stile etnico è indispensabile anche selezionare i sanitari giusti. Non vanno bene quelli dal design eccessivamente moderno e squadrato, netto e geometrico: i sanitari più indicati hanno linee tondeggianti, mai troppo rigide, con una sapiente alternanza di pieni e di vuoti.
Cominciamo con il lavabo. Sono eccellenti i modelli rotondi oppure ovali, ricavati da materiali ecosostenibili: il discorso si applica tanto al lavabo in sé quanto al ripiano di appoggio. Questo può essere in legno, in pietra o in HPL, che somiglia al legno ma è molto più resistente all’azione dell’acqua e dell’umidità.
Sono adeguate, ai bagni etnici, sia la vasca sia la doccia. La prima dovrebbe essere a sua volta ellittica, o al massimo rettangolare nei bagni di stampo giapponese. Per quanto riguarda la seconda, opta per un design sobrio e funzionale senza intelaiatura. Una chicca: utilizza una tenda in pendant con il motivo ornamentale delle pareti!
È importante che tutti i sanitari abbiano forme morbide e delicate. Preferisci non quelli sospesi, bensì quelli che si installano direttamente a terra (magari senza una base ingombrante). Sono perfetti i prodotti di ceramica smaltata, con rubinetteria effetto oro, ottone o cromato.
I mobili da bagno
Passiamo a un altro elemento essenziale nei bagni, ovvero i mobili. Questi sono necessari per accentuare il comfort dell’insieme: permettono di avere tutti gli accessori a portata di mano, e di scongiurare il rischio di ingombro.
Di nuovo, ti raccomandiamo materiali naturali ed eco-friendly. Una menzione speciale spetta ai mobili in legno, soprattutto se realizzati con tipologie solide e robuste come il teak. Sono ottimi, poi, i mobili in pietra e in ecomalta. Ciò che conta è arricchire il bagno con superfici lisce e levigate, e conciliare la bellezza con la praticità, l’estetica con la comodità.
Lo specchio
Un oggetto che non può mancare in bagno è lo specchio. Questo è utile per svolgere tutte le operazioni di igiene e di beauty routine, per truccarsi, pettinarsi, radersi ecc.; tuttavia ha anche uno scopo decorativo, e conferisce allo spazio una maggiore ampiezza a livello ottico.
Gli specchi in stile giapponese sono semplici e minimal, spesso privi di cornice o con un bordo di legno molto sottile. Al contrario, quelli indiani e mediorientali sono sfarzosi, brillanti, nei toni dell’oro e dell’argento. Gli specchi africani hanno cornici coloratissime, piuttosto grandi, con fondo di legno e dettagli variopinti.
Gli accessori
A parte lo specchio, quali sono gli accessori classici per un bagno di stampo etnico?
All’inizio abbiamo citato la cesta per asciugamani e altri panni, che puoi abbinare a contenitori più piccoli come il porta-spazzolino e il porta-sapone. Molti di questi articoli sono fabbricati con materiali green, come la fibra di bambù, il cotone, il legno, la pietra.
Non dimenticare un paio di candeline profumate, per donare alla stanza un mood più romantico, e uno sgabello da sistemare vicino alla vasca o alla doccia. Puoi completare il quadro con una pianta adatta, come un bonsai per i bagni giapponesi o una violetta africana, appunto, per quelli in stile africano.